Pubblichiamo un breve articolo, a cura di Roberto Visentin, su un particolare fenomeno naturale che caratterizza il deserto di Atacama, in Cile. Si chiama “desierto florido” e rapisce gli occhi con la sua spettacolare bellezza. La fioritura si presenta anche in altre zone del mondo, ma il deserto fiorito cileno costituisce una vera e propria “chicca” che siamo felici di raccontare. Ora è nel pieno della fioritura il deserto di Atacama. Una congiuntura che impatta positivamente anche sugli animali selvatici e sul bestiame.
Un deserto ricoperto di fiori
“El desierto florido“. Così lo chiamano in Cile. È quel fenomeno che si sviluppa fra settembre e ottobre nel deserto di Atacama, il più arido del pianeta. Consiste nella fioritura di varie specie di fiori dovuta alle rare precipitazioni. Anche grazie a “El niño“, un surriscaldamento delle correnti dell’Oceano Pacifico. L’aumento delle precipitazioni in quell’area fa sì che si verifichi lo spettacolo del “desierto florido” (il deserto fiorito). Fenomeno che generalmente si manifesta ogni cinque o sei anni, ricoprendo con oltre 200 tipi di fiori un’area di oltre cento chilometri quadrati. In un territorio con un’escursione termica che va da +35 a – 7 gradi.
Un fenomeno raro
A causare il particolare fenomeno è un microclima che si forma fra le Ande e le alture del litorale. A volte però lo spettacolo fa capolino prima del previsto. L’ultimo evento si è verificato nel 2020, soprattutto nelle province di Huasco e Freirina. Prima, il deserto fiorito si colorò nel 2017, quando quasi cento millimetri d’acqua irrigarono questi luoghi dando il via alla fioritura.