Duemilaventuno, anno (nero)Azzurro. Sul piano calcistico, quelli che ci stiamo preparando a salutare sono stati 12 mesi ricchi di emozioni per il calcio italiano. Non si può non partire dalla vittoria della Nazionale ad Euro 2021, grazie alla quale abbiamo spezzato un digiuno continentale che durava dal 1968. Vero che la gioia è stata poi mitigata dal mezzo fallimento delle qualificazioni a Qatar 2022, ma le Notti Magiche che gli azzurri di Mancini ci hanno regalato la scorsa estate resteranno per sempre. Passando ai club, il 2021 è stato l’anno dell’Inter, come da previsioni campione d’Italia la scorsa primavera e, più inaspettatamente, campione d’Inverno nel torneo in corso.
Partendo da questi exploit, e lasciando da parte i mille mali del calcio italiano (è Natale, concentriamoci sulle cose belle), Ventuno ha stilato una classifica dei 5 gol ‘italiani’ più importanti realizzati nel 2021. Con un’avvertenza: ripensando alla scorsa estate, si rischia il magone.
1, Chiesa scaccia-incubi, 26 giugno 2021
Vero, Euro 2021 l’abbiamo conquistato l’11 luglio, nella finale di Wembley contro l’Inghilterra. E le vittorie con Spagna e Belgio in semifinale e ai quarti rimarranno pietre miliari. Ma è opinione comune che la sliding door per eccellenza dell’Italia agli Europei sia stata il match degli ottavi contro l’Austria, vinto 2-1 dopo i supplementari. Quella partita soffertissima giocata sempre a Wembley, in cui solo una questione di centimetri (quelli decisivi per l’annullamento del gol in fuorigioco ad Arnautovic sullo 0-0) ci ha consentito di coltivare il sogno. Ecco, per tutte queste ragioni, la perla di Federico Chiesa al 5′ del primo tempo supplementare che ha sbloccato l’incontro (assist di Spinazzola, controllo col destro e di testa per mandare al ‘bar’ l’avversario e colpo vincente di sinistro da posizione defilata) va messa in cima alla lista. Il gol italiano dell’anno.
Lautaro ‘mata’ il Milan, 21 febbraio 2021
Perfetto cross di Lukaku, Kjaer viene scavalcato mentre il ‘Toro’ Martinez insacca di testa. Quale momento migliore per fotografare lo Scudetto dell’Inter di Conte 2020-2021 se non la rete al 5′ del primo tempo che sbloccò il derby decisivo contro il Milan, vinto poi 3-0? I nerazzurri, 1 punto di vantaggio prima dell’incontro, grazie a questo successo allungarono a +4 e misero in ghiaccio la rimonta compiuta sui cugini milanisti. Aprendosi definitivamente la strada verso lo Scudetto numero 19. Che nel 2022, se i ragazzi oggi allenati da Inzaghi continueranno di questo passo e con questo gioco (a proposito di gol spettacolari, vedere per credere l’azione del gol di Dzeko nel recente Roma-Inter 0-3), potrebbe essere bissato, con tanto di seconda stella.
3, L’incursione di Barella, 2 luglio 2021
A pensarci bene, un altro gol azzurro a Euro 2021 è bene inserirlo in questa lista. Quantomeno per rendere omaggio a Nicolò Barella, il vero trait d’union tra Nazionale e Inter. Il sigillo del vantaggio al 31′ di Italia-Belgio nei quarti, poi finita 2-1, un destro secco a seguito di un’azione insistita che non lascia scampo a Courtois, è l’emblema delle sue qualità da incursore. Un maestro negli inserimenti, nella caparbietà e nell’intensità, quella qualità che tanto manca ai nostri club per essere competitivi in Europa.
4, Ancora Chiesa (stavolta di Coppa), 19 maggio 2021
Per la Juventus il 2021 è stato un anno da dimenticare, sia sul campo che in faccende extra (vedi l’addio di Ronaldo, il caso plusvalenze…). Ma gli altri massimi trofei calcistici assegnati nel nostro paese in questi 12 mesi – la Supercoppa italiana e la Coppa Italia – si sono ugualmente colorati di bianconero. Vittorie di Pirro per come era abituata la Juve, che infatti non hanno consentito a Pirlo di salvare la panchina. Il gol più importante? Scegliamo quello firmato da Chiesa – sempre lui – che ha deciso la finale di Coppa Italia con l’Atalanta. valso il definitivo 2-1 al 28′ della ripresa. Penetrazione in velocità (come da marchio di fabbrica), uno-due con Kulusewski e tocco a superare Gollini. Notevole.
5, Il bolide di Scamacca, 28 novembre 2021
Chiudiamo in bellezza, nel vero senso della parola. Con una rete esteticamente da leccarsi i baffi, indipendentemente dalla sua importanza (comunque non da poco). È il 24′ del primo tempo di Milan-Sassuolo, coi rossoneri appena passati in vantaggio. Ma un errore a centrocampo di Bakayoko propizia l’azione di Gianluca Scamacca, che prende la mira dal limite e lascia partire un destro di interno collo dalla potenza di fuoco. Da vedere e rivedere. Nella speranza che la nidiata di talenti neroverdi (Berardi, Frattesi, Raspadori…) possa regalare simili perle anche in Nazionale, a cominciare dai playoff di marzo.