Un “genocidio” avallato dagli Stati Uniti e dall’Occidente. La guerra di Israele alla Palestina come tassello di una strategia di reazione di un impero decadente, a cui il mondo non vuole più sottostare. E ancora: trent’anni di regressione sociale, soprattutto in Europa, oggi “cagnolino ringhioso” degli Stati Uniti.
Continua a leggereIl Relatore Speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi, Michael Lynk, presentando il suo rapporto davanti alla 49esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani, ha denunciato la scandalosa situazione di apartheid in cui i palestinesi sono costretti a vivere a causa di Israele.
Continua a leggere“Gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione”. Un affiliato all’Isis? Un fanatico jihadista? Niente affatto. A pronunciare queste ‘terribili’ parole è stato António Guterres, segretario generale dell’Onu. Che, per non lasciare spazio a code maligne, ha aggiunto altre ‘terribili’ osservazioni…
Continua a leggereSi potrebbe dire “stiamo con i palestinesi, senza se e senza ma”. E a vedere la vicenda nella sua interezza non si sbaglierebbe, volendo restare ancorati alla logica aggredito-aggressore. Si potrebbe anche dire, a voler essere ancora più prudenti, “stiamo con la pace, per una soluzione diplomatica” (…)
Continua a leggereRientrava da una vacanza con la moglie e il figlio di quattro anni in Palestina. Ma è stato fermato al valico di Allenby, al confine giordano, dalle autorità israeliane, che dopo un controllo dei documenti lo hanno portato via.
Continua a leggereCon un voto interno, la più grande associazione accademica di antropologia al mondo, fondata nel 1902 e con sede ad Arlington, in Virginia (Stati Uniti), ha deciso di boicottare le istituzioni accademiche israeliane, “complici dello stato israeliano”, accusato nella risoluzione di attuare un “regime di apartheid e di oppressione ai danni del popolo palestinese”.
Continua a leggereDieci morti (minori compresi), oltre cento feriti, di cui 20 in modo grave. Sono le cifre del raid compiuto dall’aviazione israeliana nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania.
Continua a leggereChe siano palestinesi, saharawi o mapuche, c’è spesso una confusione di opinione pubblica sostenuta dalla potenza occupante che tende a definire “terroristici” gli atti di legittima difesa.
Continua a leggereInterrotti i rapporti diplomatici tra i due paesi nordafricani. Tra i motivi, le rivendicazioni della Cabilia e del Sahara occidentale. Oltre al ruolo di Israele.
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