Il Perù è un paese che vive nell’ingovernabilità permanente. Sicuramente questo fallimento ha radici ben profonde, risalenti alla nascita del Paese…
Continua a leggerePerù: dopo il disastro ambientale causato dai due sversamenti di petrolio in mare da parte della compagnia spagnola Repsol, il Paese andino affronta anche la terza crisi di governo, risolta con un rimpasto alla presidenza del Consiglio e nella squadra dei ministri.
Continua a leggereDopo un dibattito durato tutta la giornata del 4 novembre, il Congresso del Perù ha concesso la fiducia al governo di Mirtha Vásquez, con 68 voti a favore, 56 contrari e una astensione. Diversi parlamentari di Perú Libre, il partito che ha portato Pedro Castillo alla presidenza, hanno negato il voto di fiducia.
Continua a leggereNel giorno del Bicentenario, Pedro Castillo giura come nuovo presidente del Perù. A duecento anni dall’indipendenza del Paese sudamericano dall’impero spagnolo, sale alla Casa di Pizarro il candidato socialista, del partito Perú Libre.
Continua a leggereI concetti di José Carlos Mariategui sul collettivismo dei campesinos indigeni sono fatti propri dal maestro e leader sindacale marxista Pedro Castillo di Perù Libre, probabile futuro presidente del Perù, che toglierà il potere all’oligarchia.
Continua a leggereA pochi giorni dal ballottaggio, si accende la sfida per la presidenza del Perù. Da una parte Pedro Castillo, insegnante andino e marxista, dall’altra Keiko Fujimori, conservatrice e figlia dell’ex dittatore Alberto Fujimori, icona del neoliberismo.
Continua a leggereIl 6 giugno si vota in Perù per il ballottaggio: un professore marxista sfiderà la figlia dell’ex dittatore di destra Fujimori. Tra corruzione, povertà e proteste, il Paese andino si trova a un bivio.
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