Dal ruolo dell’Occidente, definito «fallimentare», a quello di Cina e Russia, che in Africa stanno acquisendo sempre più influenza. Economica, geopolitica e militare. E l’Italia? Non se la passa tanto bene («Governo Meloni? Incapaci, sanno solo fare propaganda becera»). Con un’idea chiara sulla guerra in Ucraina («Basta armi, Europa sottomessa agli Usa»).
Continua a leggere“Non siamo davanti ad un conflitto religioso ma piuttosto alla trasposizione sul piano religioso di un conflitto politico a più livelli: tra Kiev e Mosca, all’interno del clero ucraino e del mondo ortodosso, tra i patriarchi Kirill di Mosca e Bartolomeo I di Costantinopoli”.
Continua a leggereGli effetti domino della guerra in Ucraina, insieme agli altri conflitti, le condizioni meteorologiche estreme, le crisi economiche, gli impatti persistenti del Covid-19, spingono milioni di persone nei paesi di tutto il mondo alla povertà e alla fame
Continua a leggereIl progetto Tilenga e il mega oleodotto Eacop tra Uganda e Tanzania sono lo specchio dell’ipocrisia occidentale: l’Africa continua a essere depredata.
Continua a leggereEssere contro la guerra e non semplicemente contro la guerra di Putin significa pensare che la principale linea di demarcazione non è tra aggressori e aggrediti, ma tra chi tira i fili e chi è manovrato.
Continua a leggereDue giganti si fronteggiano di nuovo, anche se non siamo più nella Guerra Fredda.
Continua a leggereSono passati 30 anni dal 26 dicembre 1991, data in cui il Soviet Supremo dell’Urss ratificò la fine dell’Unione. Il giorno precedente Gorbačëv si era dimesso da presidente e la bandiera rossa era stata ammainata per l’ultima volta sulla cupola del Cremlino.
Continua a leggereVince ancora il partito di Putin, che dominerà la Duma. Ma perde terreno. Cresce il Partito Comunista, che si propone come principale forza d’opposizione. Con alcuni cambiamenti. Tra manifestazioni di piazza e accuse di brogli. E nuovi leader.
Continua a leggereIl fallimento in Afghanistan? Politico-militare ma anche ideologico. Dopo i sovietici, i talebani hanno sconfitto anche gli occidentali, pur con importanti differenze. E ora costruiranno l’Emirato II, con nuovi partner e una nuova struttura statale. Per capirne qualcosa di più, Ventuno ne ha parlato con Alberto Negri, giornalista tra i massimi esperti di esteri.
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